Storia

Arco di ingresso a Palazzo Sacrati

La prima data di costruzione risale al 1492 quando i tre fratelli Fontanelli ristrutturarono un edificio preesistente appartenuto ai Da Correggio intervenendo sul portico e sulla facciata.

Agli inizi del ‘500, un’ospite molto importante per l’intera città di Reggio Emilia frequentò il palazzo in diverse occasioni. Proprio a Palazzo Sacrati Lucrezia Borgia, controversa quanto importante figura rinascimentale, si rifugiò dalla peste che colpì duramente Ferrara ed ebbe diversi incontri galanti e clandestini con Francesco Gonzaga, duca di Mantova.

Per ulteriore approfondimento clicca qui (https://www.musei.re.it/archivio-qr/qr-100/)

Nel 1928-29 Palazzo Sacrati ha subito interventi di restauro “di ripristino” interessando soprattutto la facciata e il cortile interno. Gli ornati originali delle finestre in facciata sono oggi esposti e visibili al pubblico come memoria museale nel portico che conduce al cortile interno. Ulteriori elementi di indubbio interesse sono l’antico pozzo in marmo di Verona, la lanterna e il cancello in ferro battuto dell’artista reggiano Giuseppe Bagni.

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